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Risk management: cos’è la gestione del rischio in azienda

Ogni realtà aziendale è soggetta a dei rischi interni ed esterni: riuscire a prevederli e gestirli è un aspetto importante per la sopravvivenza di ogni organizzazione e per la sua crescita. Per ogni business diventa quindi centrale mettere in atto una strategia di risk management.  

Cos’è il risk management 

Il risk management, o gestione del rischio, è un processo strategico che consente alle aziende di identificare, valutare e gestire i rischi che possono influenzare il raggiungimento dei loro obiettivi. È un approccio strutturato e sistematico che aiuta a prevenire, ridurre e mitigare gli impatti negativi dei rischi, mentre crea opportunità di crescita e sviluppo

Il risk management è una tecnica nata in ambito finanziario all’inizio del Novecento e che si è poi estesa ad altri ambiti arrivando, negli anni Novanta, ad essere applicata anche alle realtà aziendali (Enterprise Risk Management). 
I concetti riguardanti la gestione del rischio sono stati racchiusi prima nello standard ISO 31000:2009 e poi aggiornati e semplificati qualche anno più tardi, con lo standard ISO 31000:2018

Qual è il vantaggio del risk management in azienda 

L’implementazione di un sistema di risk management consente di anticipare e prevenire situazioni che potrebbero compromettere la continuità operativa e la reputazione dell’organizzazione. Inoltre, aiuta a proteggere gli investimenti e le risorse, garantendo una gestione finanziaria solida. La gestione del rischio favorisce anche una cultura aziendale basata sulla responsabilità, sulla trasparenza e sulla conformità normativa, promuovendo l’etica e la governance. 

Quali sono le principali tipologie di rischio per un’azienda 

Un’organizzazione aziendale può imbattersi in numerose tipologie di rischi.   

  • Rischi naturali: eventi imprevedibili come terremoti, inondazioni, uragani o incendi che possono causare danni alle infrastrutture e interruzioni nella fornitura di beni e servizi. 
  • Rischi sociali: derivano da fattori esterni come criminalità, instabilità politica, atti di terrorismo.   
  • Rischi finanziari: riguardano l’instabilità dei mercati finanziari, i tassi di cambio e di interesse, l’andamento delle borse valori e le condizioni applicate da fornitori e clienti.  
  • Rischi fisici: includono danni al personale (incidenti sul lavoro) e ai beni materiali dell’azienda. 
  • Rischi di compliance: si riferiscono alla possibilità di violare leggi, regolamenti o normative applicabili nel settore in cui opera l’azienda. Ciò può portare a sanzioni, multe, contenziosi legali e danni reputazionali. 
  • Rischi competitivi: sono legati alla concorrenza, alle contraffazioni, all’obsolescenza dei prodotti o servizi dell’azienda. 
  • Rischi informatici: riguardano la sicurezza dei dati, gli attacchi informatici, il furto di informazioni sensibili o la perdita di dati. Questi rischi possono compromettere la privacy dei clienti, la proprietà intellettuale e l’integrità delle operazioni aziendali. 
  • Rischi per la privacy: si riferiscono alla protezione dei dati personali dei clienti, dei dipendenti e degli altri soggetti interessati. La violazione della privacy può portare a violazioni normative, sanzioni legali e danni all’immagine aziendale. 

Il processo di risk management secondo la norma ISO 31000 

Come abbiamo anticipato, le linee guida sulla gestione del rischio sono state raccolte prima nello standard ISO 31000:2009 e poi sono state rielaborate e semplificate nella norma ISO 31000:2018. Quest’ultima fornisce un quadro guida per l’implementazione del risk management in azienda indipendentemente dalla sua dimensione o settore di attività. 

I principi fondamentali includono l’integrazione della gestione del rischio nella cultura aziendale, la leadership impegnata, l’approccio basato sui processi, l’analisi basata sulle prove, l’assunzione di decisioni informate, il coinvolgimento delle parti interessate e un approccio sistematico e tempestivo. 

Le fasi della gestione del rischio in azienda  

ll processo di risk management suggerito dallo standard ISO 31000:20218 comprende diverse fasi.  

  1. L’identificazione dei rischi: coinvolge l’individuazione e la valutazione dei potenziali rischi che potrebbero influenzare l’azienda.  
  1. Analisi dei rischi: per determinare l’entità e la probabilità degli impatti negativi. 
  1. Valutazione del rischio: vengono valutate le opzioni per la gestione dei rischi e viene sviluppato un piano di gestione.  
  1. Implementazione del piano di gestione del rischio  
  1. Monitoraggio e revisione periodica del piano di risk management 

Chi si occupa del processo di risk management 

La responsabilità primaria della gestione del rischio spetta al top management che stabilisce la strategia, definisce i parametri di rischio e fornisce l’orientamento. La norma ISO 31000:2018 suggerisce la definizione di linee guida, regole, ruoli e obiettivi chiari e condivisi e sottolinea l’importanza di coinvolgere tutti i dipendenti nell’identificazione e nella segnalazione dei rischi e nella promozione di una cultura aziendale basata sulla consapevolezza. 

La consulenza HR come aiuto nella gestione del rischio 

In conclusione, il risk management rappresenta un pilastro fondamentale per un’azienda che mira a garantire la propria sopravvivenza, crescita e successo nel contesto di un ambiente aziendale sempre più complesso.  
Attraverso l’identificazione, la valutazione e la gestione dei rischi, un’azienda può prendere decisioni informate, adottare misure preventive e sfruttare le opportunità emergenti.  

Un’adeguata consulenza HR può svolgere un ruolo chiave nel supportare l’implementazione efficace del risk management all’interno di un’organizzazione, promuovendo una cultura di gestione del rischio e fornendo competenze specializzate per affrontare le sfide in continua evoluzione. Labor-b è un partner completo ed integrato nel mondo dei servizi HR. Presente sul mercato da oltre 20 anni, offre alle aziende una consulenza professionale e un servizio di HR Audit mirato alla gestione consapevole del rischio in azienda. 

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