Oggi apriamo una nuova rubrica di Labor-b che si pone l’obiettivo di dare voce alle aziende incontrando Gianfranco Piras, socio di XENON Private Equity.
Buongiorno Dott. Piras, Si può presentare?
Mi chiamo Gianfranco Piras e sono socio di un fondo di investimento che si chiama XENON Private Equity, società di gestione del risparmio, autorizzata secondo il diritto Lussemburghese a operare in tutta Europa. Gestiamo fondi chiusi e ad oggi abbiamo in gestione 3 fondi.
Ci racconta chi è Xenon e quali prospettive ha per il mercato italiano?
Xenon è un fondo attivo il cui primo investimento è in società Italiane, le quali successivamente possono investire in società all’estero. Il nostro target di riferimento sono aziende di medie dimensioni, il tessuto industriale più significativo nel panorama italiano. In riferimento alle nostre prospettive per il mercato italiano, siamo convinti che, superato questo momento di crisi che ha colpito trasversalmente tutti i settori, l’economia possa ripartire con una spinta importante. Siamo ottimisti e consapevoli che il nostro è un mercato florido.
Quali sono gli asset di valore che oggi Xenon ritrova nelle imprese italiane?
Xenon ricerca imprese che hanno come principale caratteristica la grande propensione all’esportazione , simbolo dell’ eccellenza italiana che appartengano a settori di nicchia. Ciò che da sempre denota le aziende italiane è la flessibilità e la capacità di adattamento delle persone che la compongono. Per lo più, investiamo in aziende che sono nate e cresciute dall’idea di un imprenditore che si è dimostrata vincente.
Quali sono invece le principali criticità da attenzionare sia in fase di due diligence che a valle dell’acquisizione?
Abbiamo sempre svolto Due Diligence finanziarie, legali, fiscali che ci permettevano di conoscere i numeri perfettamente e solo recentemente abbiamo introdotto l’HR Due Diligence di Labor B e ci siamo accorti di quanto sia stata significativa.
Ad oggi, la nostra valutazione è sia una valutazione economica ma soprattutto una valutazione sulle persone che compongono l’azienda da acquisire. Infatti, le società nel nostro mercato di riferimento sono fatte prevalentemente da persone, quindi l’equilibrio, l’organizzazione e tutta una serie di aspetti “soft skills” sono aspetti essenziali da considerare.
Grande attenzione è riposta nell’inquadrare e conoscere la struttura dell’azienda, perché una volta terminata l’acquisizione andremo a strutturare maggiormente l’organizzazione e questo rende fondamentale capire da dove si parte.
Sicuramente questo è l’aspetto più complesso.
Perché Xenon ha deciso di inserire la Due Diligence HR nei processi di analisi ? Con quali obiettivi?
Storicamente, è capitato spesso di essere entrati in aziende trascurando alcuni aspetti strutturali, organizzativi che poi si sono palesati in modo problematico successivamente, in quanto tutti i nodi prima o dopo vengono al pettine.
Ci siamo resi conto che noi acquisiamo soprattutto persone, lo stesso capannone, le stesse macchine ma con persone diverse potrebbero non funzionare.
Il nostro obiettivo è quindi avere un inquadramento sulla compliance normativa in tema di rapporto di lavoro e politica retributiva del personale, una quantificazione del rischio derivante dall’eventuale mancata compliance, evidenziare eventuali criticità in ambito di organizzazione ed equilibrio interno e avere evidenza degli investimenti e del piano di lavoro necessari per sanare le criticità rilevate.
L’ HR Due Diligence non ci spinge ad investire in una determinata azienda ma ci permette di dire no ad un investimento, perché mostra alcune criticità che potrebbero essere un rischio di perdita significativa superiore al vantaggio di investire nell’azienda stessa.
Le sue aspettative sono state rispettate?
Noi lavoriamo in un mondo molto competitivo, non diverso da una gara di sci, cambia lo scenario, ma in egual misura bisogna dimostrare di essere sempre davanti agli altri, raggiungendo l’obiettivo nel minor tempo possibile. Labor B con il servizio di HR due diligence ci ha permesso di fare una fotografia dell’organizzazione sotto analisi, rendendo più nitide le sfumature.
Siamo consapevoli di essere un cliente esigente e non è facile soddisfare le nostre necessità, ma Labor-b ha svolto un ottimo lavoro e ad oggi l’HR Due Diligence si è dimostrato un processo significativo nella valutazione delle società a valle di un’acquisizione.